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L'angolo della poesia
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Re: L'angolo della poesia
la Persia ci sta pigliando tutti, a quanto pareKimono ha scritto:varanasy ha scritto:Kimono ha scritto:Vara, sono commossa da cotanta bellezza...Vero Kim? sono belle, bellissime...
di più!
![]()

gelese- Messaggi : 465
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: L'angolo della poesia
E Fattarielle
S' assettaie vicino 'o puorco,
e già steve accummincianno,
quanno arriva 'o Guardaporta
cu' 'a marenna int' a nu panno.
- Vino, pane, 'a fellatella...
Serve pe' spuzzulià...
E vedenno à Sant' Antonio:
- Guè, Toto' !... Tu pure ccà ?
- Sto' cuntanno a stu signore
quacche fatto d' 'o paese...
Viene, assettete tu pure,
jammoncenne! A grand' imprese
E accussi', na vota ognuno,
sbacantanno 'e bicchierielle,
tra nu surzo e na resata
me cuntaino 'e fattarielle.
Ferdinando RUSSO.
S' assettaie vicino 'o puorco,
e già steve accummincianno,
quanno arriva 'o Guardaporta
cu' 'a marenna int' a nu panno.
- Vino, pane, 'a fellatella...
Serve pe' spuzzulià...
E vedenno à Sant' Antonio:
- Guè, Toto' !... Tu pure ccà ?
- Sto' cuntanno a stu signore
quacche fatto d' 'o paese...
Viene, assettete tu pure,
jammoncenne! A grand' imprese
E accussi', na vota ognuno,
sbacantanno 'e bicchierielle,
tra nu surzo e na resata
me cuntaino 'e fattarielle.
Ferdinando RUSSO.
gelese- Messaggi : 465
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: L'angolo della poesia
Nel tuo sonno, al limite dei sogni,
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima
alla tua finestra.
Con i miei occhi berro' il primo sorriso
che, come un germoglio, sboccera'
sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio e' solo questo.
RABINDRANATH TAGORE
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima
alla tua finestra.
Con i miei occhi berro' il primo sorriso
che, come un germoglio, sboccera'
sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio e' solo questo.
RABINDRANATH TAGORE
Kimono- Messaggi : 1174
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: L'angolo della poesia
QueenMillennia ha scritto:Giocosa e senza pretese...
La ballata del Gelese!![]()
Multiforme, misterioso,
del sarcasmo fa uno stile,
si sa rendere assai odioso,
e talvolta anche infantile.
Ma se serve, all'occorrenza,
sa brillare veramente,
di vivace intelligenza
è dotata la sua mente.
E' un amico che ti ascolta,
è presente e premuroso
anche se, la prima volta,
sembrerebbe fastidioso.
Simpatia non gli difetta,
umorismo ne ha a palate,
ogni giorno ci diletta,
ci rallegra le serate.
La passione in lui abbonda,
ha una gran sensibilità
che per quanto lo nasconda,
noi sappiamo che ce l'ha
Che farei senza il Gelese,
questo proprio non saprei,
più che rendere palese
quanto conta agli occhi miei.
Spero tanto che gradisca
queste righe dedicate,
per quanto io capisca
che son proprio risicate
Caspita Queen che brava, non avevo fatto caso a questa poesia. La trovo bella e divertente e ho letto che Gele ha apprezzato. Sai che è un'idea quella di scrivere proprie poesie, di dedicarle a qualcuno del forum, credo lo farò anch'io, mi scuserà Gele ma credo che vorrò dedicarla ad una persona che stuzzica la mia fantasia.....
mariomorelli- Messaggi : 1599
Data d'iscrizione : 30.04.11
Re: L'angolo della poesia
Come Queen, senza nessuna pretesa....
Dedicata alla "mia" Varanasy
Nuda Varanasy,
perché parli alla coscienza
con parole fredde come marmo?
Bugie che gli angusti spazi della mente
soffocano i desideri e i rimorsi.
Bugie che il tempo attraversa l’animo
con la protervia del vincitore.
Guarda le mani e con esse
afferra la vita.
Dedicata alla "mia" Varanasy
Nuda Varanasy,
perché parli alla coscienza
con parole fredde come marmo?
Bugie che gli angusti spazi della mente
soffocano i desideri e i rimorsi.
Bugie che il tempo attraversa l’animo
con la protervia del vincitore.
Guarda le mani e con esse
afferra la vita.
mariomorelli- Messaggi : 1599
Data d'iscrizione : 30.04.11
Re: L'angolo della poesia
ti dico graziemariomorelli ha scritto:Come Queen, senza nessuna pretesa....
Dedicata alla "mia" Varanasy
Nuda Varanasy,
perché parli alla coscienza
con parole fredde come marmo?
Bugie che gli angusti spazi della mente
soffocano i desideri e i rimorsi.
Bugie che il tempo attraversa l’animo
con la protervia del vincitore.
Guarda le mani e con esse
afferra la vita.

varanasy- Messaggi : 1553
Data d'iscrizione : 03.03.11
Età : 48
Località : Toscana
Re: L'angolo della poesia
fin che la barca va,lasciala andare
fin che la barca va,tu no remare
quando la spinta avviene,un campanello suonerà
quando la spinta avviene un bel tonfo lui farà

fin che la barca va,tu no remare
quando la spinta avviene,un campanello suonerà
quando la spinta avviene un bel tonfo lui farà

Re: L'angolo della poesia
Iaco ha scritto:fin che la barca va,lasciala andare
fin che la barca va,tu no remare
quando la spinta avviene,un campanello suonerà
quando la spinta avviene un bel tonfo lui farà













varanasy- Messaggi : 1553
Data d'iscrizione : 03.03.11
Età : 48
Località : Toscana
Re: L'angolo della poesia
Iaco ha scritto:fin che la barca va,lasciala andare
fin che la barca va,tu no remare
quando la spinta avviene,un campanello suonerà
quando la spinta avviene un bel tonfo lui farà
Stupenda, incommensurabile presenza di gioia per tutti noi.....grazie per esistere.
Sono però convinto che il tesoro di sensibilità del quale tu ci mostri solo il balenio scherzoso di poche monete sia capace di "accecare" chiunque avesse la possibilità di vederne l'intero valore.
mariomorelli- Messaggi : 1599
Data d'iscrizione : 30.04.11
Poesia di Teresa Esposito
Ti ho cercato
nei bassifondi
fra pianti infantili
in lerci cortili
dov'è di casa
il cancro della miseria
e la speranza
di una vincita al lotto
Ti ho cercato
fra file di letti
in squallidi ospedali
tra "fantocci"
che aspettano l'ultima violenza
di un ago trapanato nelle vene
Ti ho cercato
in un circolo privato
dov'è d'obbligo
l'abito da sera
e un sorriso di carta
per soffocare la noia
con lo scettro di un bicchiere
Ti ho cercato
invano
allo specchio del mondo
fra immagini riflesse
di fragili certezze
nei bassifondi
fra pianti infantili
in lerci cortili
dov'è di casa
il cancro della miseria
e la speranza
di una vincita al lotto
Ti ho cercato
fra file di letti
in squallidi ospedali
tra "fantocci"
che aspettano l'ultima violenza
di un ago trapanato nelle vene
Ti ho cercato
in un circolo privato
dov'è d'obbligo
l'abito da sera
e un sorriso di carta
per soffocare la noia
con lo scettro di un bicchiere
Ti ho cercato
invano
allo specchio del mondo
fra immagini riflesse
di fragili certezze
Re: L'angolo della poesia
Dedicata a Rex
Pensieri come perle
rotolano sulle lunghe gambe
dei miei acerbi domani.
Non ha volto il silenzio
ma annoiato si dischiude
per aspirare il profumo dell’oggi.
La leggerezza gioca
sull’altalena della vita,
ma il suo cigolio,
come maldicenza,
mi penetra dentro.
Pensieri come perle
rotolano sulle lunghe gambe
dei miei acerbi domani.
Non ha volto il silenzio
ma annoiato si dischiude
per aspirare il profumo dell’oggi.
La leggerezza gioca
sull’altalena della vita,
ma il suo cigolio,
come maldicenza,
mi penetra dentro.
mariomorelli- Messaggi : 1599
Data d'iscrizione : 30.04.11
Re: L'angolo della poesia
mariomorelli ha scritto:Dedicata a Rex
Pensieri come perle
rotolano sulle lunghe gambe
dei miei acerbi domani.
Non ha volto il silenzio
ma annoiato si dischiude
per aspirare il profumo dell’oggi.
La leggerezza gioca
sull’altalena della vita,
ma il suo cigolio,
come maldicenza,
mi penetra dentro.
caro M.M. sono felice che tu mi abbia dedicato una poesia

Grazie, rifletterò sui tuoi versi...
rextiffany- Messaggi : 1675
Data d'iscrizione : 29.04.11
Età : 41
Re: L'angolo della poesia
...Racconterei loro dell'impossibile
di un mondo arabo nuovo, dove uomini e donne
avvinti in un abbraccio, volano nella danza
via, senza piu' frontiere tra loro, ne' paure...
Li condurrei per mano a camminare
dove la differenza non pretende veli
i corpi delle donne si muovono con naturalezza
e i loro desideri non portano dolore...
Fatima Mernissi,
sociologa marocchina contemporanea e studiosa del'Islâm
di un mondo arabo nuovo, dove uomini e donne
avvinti in un abbraccio, volano nella danza
via, senza piu' frontiere tra loro, ne' paure...
Li condurrei per mano a camminare
dove la differenza non pretende veli
i corpi delle donne si muovono con naturalezza
e i loro desideri non portano dolore...
Fatima Mernissi,
sociologa marocchina contemporanea e studiosa del'Islâm
Kimono- Messaggi : 1174
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: L'angolo della poesia
Profumo di donna
Il profumo di lei! Tu credi che il suo amplesso e quella che lo procura siano tutto il paradiso.
Si schiude la rosa della guancia sul ramo della sua persona, e ivi fiorisce la camomilla del sorriso.
Ascoltar la sua parola e' un gradevole passatempo, come il diletto del vino o d'un canto improvvisato.
Mentre la tengo stretta a me, mi racconta i suoi segreti, e la mia bocca raccoglie dalla sua intime confidenze.
Quando le Pleiadi adornano il sommo della notte, offrendo nelle mani dell'alba un mucchietto di stelle, trovo le sue labbra dolci, come fossero infuse di vino vecchio miscelato con muschio
Il profumo di lei! Tu credi che il suo amplesso e quella che lo procura siano tutto il paradiso.
Si schiude la rosa della guancia sul ramo della sua persona, e ivi fiorisce la camomilla del sorriso.
Ascoltar la sua parola e' un gradevole passatempo, come il diletto del vino o d'un canto improvvisato.
Mentre la tengo stretta a me, mi racconta i suoi segreti, e la mia bocca raccoglie dalla sua intime confidenze.
Quando le Pleiadi adornano il sommo della notte, offrendo nelle mani dell'alba un mucchietto di stelle, trovo le sue labbra dolci, come fossero infuse di vino vecchio miscelato con muschio
Incontro
Quando i corpi s'incontrarono, senza alcun sospetto, e gia' le anime si eran consunte di passione,
cogliemmo - senza che ci fosse imputato a colpa - i frutti di un piacere che si colgono quando si piantano.
Quando poi svanirono le stelle, levando una bandiera sulla quale s'appressava la luce e dalla quale svanivano le tenebre,
sospirai sbigottito, ma solo sospirai per lo spuntar dell'aurora.
O aurora, non venire, tu mi fai desolato; o notte, non andar via, tu mi dai gioia!
Ibn Hamdîs
poeta arabo-siciliano dell'XI sec
Quando i corpi s'incontrarono, senza alcun sospetto, e gia' le anime si eran consunte di passione,
cogliemmo - senza che ci fosse imputato a colpa - i frutti di un piacere che si colgono quando si piantano.
Quando poi svanirono le stelle, levando una bandiera sulla quale s'appressava la luce e dalla quale svanivano le tenebre,
sospirai sbigottito, ma solo sospirai per lo spuntar dell'aurora.
O aurora, non venire, tu mi fai desolato; o notte, non andar via, tu mi dai gioia!
Ibn Hamdîs
poeta arabo-siciliano dell'XI sec
Kimono- Messaggi : 1174
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: L'angolo della poesia
Dedicata a Queen per i suoi 34 anni
Coriandoli colorati di tenerezza
Danzano baluginanti sul tuo sorriso,
raggi di gioia agli occhi è carezza
mentre la vita ascolti; il suono atteso
appagato amor ti guarda d’appresso
che con limpida rugiada tu disseti
ed ei dispon appagato e lasso
che a Te Regina nulla si vieti
Tantissimi Auguri, Mario
Coriandoli colorati di tenerezza
Danzano baluginanti sul tuo sorriso,
raggi di gioia agli occhi è carezza
mentre la vita ascolti; il suono atteso
appagato amor ti guarda d’appresso
che con limpida rugiada tu disseti
ed ei dispon appagato e lasso
che a Te Regina nulla si vieti
Tantissimi Auguri, Mario
Ultima modifica di mariomorelli il Ven 10 Giu 2011 - 16:46 - modificato 1 volta.
mariomorelli- Messaggi : 1599
Data d'iscrizione : 30.04.11
Re: L'angolo della poesia
Mando il mio saluto al sole
al caldo fiume che ha riempito le mie vene
alle nuvole della pioggia che mi hanno portato lunghi sogni
al triste invecchiare dei pioppi del campo
che mi hanno protetta ogni volta che ci ha visitato la siccità.
Mando il mio saluto allo stormo dei corvi
essi mi hanno portato sempre il fresco profumo dei frutti della
notte
e a mia madre che si guardava nello specchio
e sembrava il mio volto invecchiato.
Il mio saluto alla terra
alla terra che nell’eccitazione di generarmi
ha riempito il suo grembo sotterraneo di semi verdi.
Verrò, verrò,
arriverò.
Con i miei riccioli: gli alati profumi della terra
con i miei occhi: la brillante intimità della notte
e porterò tutti i fiori che ho raccolto
sull’altro versante della valle.
Verrò, verrò,
arriverò.
E allora i cancelli saranno inondati d’amore,
e lì saluterò ogni persona capace d’amare.
E io lo so:
lì ci sarà una ragazza, in piedi di fronte ai cancelli,
quei cancelli inondati da un diluvio d’amore…
e saluterò nuovamente anche lei
Forough Farrokhzad
al caldo fiume che ha riempito le mie vene
alle nuvole della pioggia che mi hanno portato lunghi sogni
al triste invecchiare dei pioppi del campo
che mi hanno protetta ogni volta che ci ha visitato la siccità.
Mando il mio saluto allo stormo dei corvi
essi mi hanno portato sempre il fresco profumo dei frutti della
notte
e a mia madre che si guardava nello specchio
e sembrava il mio volto invecchiato.
Il mio saluto alla terra
alla terra che nell’eccitazione di generarmi
ha riempito il suo grembo sotterraneo di semi verdi.
Verrò, verrò,
arriverò.
Con i miei riccioli: gli alati profumi della terra
con i miei occhi: la brillante intimità della notte
e porterò tutti i fiori che ho raccolto
sull’altro versante della valle.
Verrò, verrò,
arriverò.
E allora i cancelli saranno inondati d’amore,
e lì saluterò ogni persona capace d’amare.
E io lo so:
lì ci sarà una ragazza, in piedi di fronte ai cancelli,
quei cancelli inondati da un diluvio d’amore…
e saluterò nuovamente anche lei
Forough Farrokhzad
Kimono- Messaggi : 1174
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: L'angolo della poesia
Costruirò una barca
La farò scivolare nell’acqua
Lascerò questa strana terra
Dove nessuno sveglia gli eroi nel bosco dell’amore.
Una barca senza reti
Come i cercatori di perle
Continuerò a navigare
Non lascerò che il mio cuore sia vinto dalla tristezza
Né dalle sirene che escono dall’acqua
Per spargere fascino dai loro capelli
Sulla luminosa solitudine dei pescatori.
Continuerò a navigare
Continuerò a cantare:
“Si deve navigare lontano, navigare lontano”.
L’uomo di questa città non ha nessun mito
La donna di questa città non è turgida come un grappolo d’uva
Nessuno specchio nelle case riflette la gioia
E neppure le fonti emettono luce.
Si deve navigare lontano, navigare lontano
La notte ha cantato la sua canzone
Adesso tocca alle finestre
Io continuerò a navigare,
continuerò a navigare.
Di là dal mare c’è una città
dove le finestre si aprono per comunicare,
dove i tetti ospitano piccioni che osservano i lampi d’intelligenza
umana,
dove un ramo della conoscenza sta nelle mani di ciascun bambino di
dieci anni,
dove la gente della città si incanta a osservare un tenero sogno come
davanti al fuoco di un camino,
dove la terra ascolta la musica dei tuoi sentimenti
e il vento trasporta suoni guizzanti di uccelli mitologici.
Di là dal mare c’è una città
Dove il sole è grande come gli occhi degli insonni
Dove i poeti sono eredi dell’acqua, della saggezza e della luce.
Di là dal mare c’è una città!
Dobbiamo costruire una barca
La farò scivolare nell’acqua
Lascerò questa strana terra
Dove nessuno sveglia gli eroi nel bosco dell’amore.
Una barca senza reti
Come i cercatori di perle
Continuerò a navigare
Non lascerò che il mio cuore sia vinto dalla tristezza
Né dalle sirene che escono dall’acqua
Per spargere fascino dai loro capelli
Sulla luminosa solitudine dei pescatori.
Continuerò a navigare
Continuerò a cantare:
“Si deve navigare lontano, navigare lontano”.
L’uomo di questa città non ha nessun mito
La donna di questa città non è turgida come un grappolo d’uva
Nessuno specchio nelle case riflette la gioia
E neppure le fonti emettono luce.
Si deve navigare lontano, navigare lontano
La notte ha cantato la sua canzone
Adesso tocca alle finestre
Io continuerò a navigare,
continuerò a navigare.
Di là dal mare c’è una città
dove le finestre si aprono per comunicare,
dove i tetti ospitano piccioni che osservano i lampi d’intelligenza
umana,
dove un ramo della conoscenza sta nelle mani di ciascun bambino di
dieci anni,
dove la gente della città si incanta a osservare un tenero sogno come
davanti al fuoco di un camino,
dove la terra ascolta la musica dei tuoi sentimenti
e il vento trasporta suoni guizzanti di uccelli mitologici.
Di là dal mare c’è una città
Dove il sole è grande come gli occhi degli insonni
Dove i poeti sono eredi dell’acqua, della saggezza e della luce.
Di là dal mare c’è una città!
Dobbiamo costruire una barca
Sohrab Sepehri
Kimono- Messaggi : 1174
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: L'angolo della poesia
Entrambi stupende. Perché, visto che ami tanto la poesia, non ne scrivi una fatta da te?
Non dovete temere niente.... come hai potuto vedere anch'io mi sono cimentato....come Queen senza nessuna pretesa, per la voglia di mettermi in gioco, perché di giocare si tratta, giocare ed esprimere la propria sensibilità che , sono sicuro, comunque parla a noi stessi e a chi vuole ascoltare.
Un caro saluto,Mario
Non dovete temere niente.... come hai potuto vedere anch'io mi sono cimentato....come Queen senza nessuna pretesa, per la voglia di mettermi in gioco, perché di giocare si tratta, giocare ed esprimere la propria sensibilità che , sono sicuro, comunque parla a noi stessi e a chi vuole ascoltare.
Un caro saluto,Mario
mariomorelli- Messaggi : 1599
Data d'iscrizione : 30.04.11
Re: L'angolo della poesia
bella Kim la poesia sulla barca
l'ho letta ascoltando Again degli Archive
molto suggestiva
l'ho letta ascoltando Again degli Archive
molto suggestiva
Re: L'angolo della poesia
mariomorelli ha scritto:Dedicata a Queen per i suoi 34 anni
Coriandoli colorati di tenerezza
Danzano baluginanti sul tuo sorriso,
raggi di gioia agli occhi è carezza
mentre la vita ascolti; il suono atteso
appagato amor ti guarda d’appresso
che con limpida rugiada tu disseti
ed ei dispon appagato e lasso
che a Te Regina nulla si vieti
Tantissimi Auguri, Mario
Grazie Mario, bellissimi versi, di cui apprezzo il duplice omaggio: la messa in rima e il lusinghiero quadretto che hai dipinto per me

Sono davvero commossa

Re: L'angolo della poesia
......be, a una Regina la rima è doveroso.....
Di chi il regalo di compleanno più bello?
Paride docet
Non dirlo, dimmi (se vuoi) se c'è stato invece un regalo "curioso" o strano o inaspettato.
Di chi il regalo di compleanno più bello?
Paride docet
Non dirlo, dimmi (se vuoi) se c'è stato invece un regalo "curioso" o strano o inaspettato.
mariomorelli- Messaggi : 1599
Data d'iscrizione : 30.04.11
Re: L'angolo della poesia
Quando ero ragazzina, ai tempi del ginnasio, i Pink Floyd fecero un concerto a Roma. Il biglietto, per quegli anni, era piuttosto costoso, 60.000£, ma pare che i Floyd avessero regalato i biglietti ai residenti del quartiere dove sarebbe stato montato il palco, per "farsi perdonare" del "fastidio" che avrebbero arrecato col loro concerto.
Una mia compagna di classe aveva uno di questi biglietti e mi chiese se lo volevo io, dato che a lei il concerto non interessava, mentre i Floyd erano il mio gruppo preferito.
Mia madre non ne volle sapere, ero minorenne e abitavo poco fuori Roma e i miei non intendevano lasciarmi dormire a casa di amici, né venirmi a prendere alla fine del concerto, ritenendo tra l'altro che l'evento fosse "pericoloso".
"Quando sarai più grande" disse mia madre "ci andrai per conto tuo, ma ora no!"
Quello fu l'ultimo concerto dei Pink Floyd a Roma, nell'anno del loro ultimo album. Nel frattempo ne sono anche morti un paio, che proprio vecchietti non erano, ma neanche ragazzini...
Morale della favola, non ho mai potuto e mai potrò vedere i "vecchi" Pink Floyd dal vivo, pur avendo avuto un'occasione d'oro, e questo rimpianto mi rimarrà sempre.
Al concerto in cui sono stata per il mio compleanno, per la prima volta in tante performances, Alice Cooper ha fatto un piccolo tributo ai Pink Floyd, inserendo un pezzetto di The Wall in una delle sue canzoni.
Per quanto Alice Cooper non potesse sapere che ero lì e che stavo festeggiando il compleanno, l'ho preso come un piccolo regalo inatteso
Un altro regalo inaspettato e piacevolissimo è stato trovare tutti gli amici del forum in chat a farmi gli auguri, al mio ritorno.
Kimono e Telemaco hanno addirittura rinunciato ai loro impegni per la serata, per trascorrerla con me
Inaspettata e piacevole è stata anche la tua poesia
Non c'è un regalo migliore, avete vinto tutti
Una mia compagna di classe aveva uno di questi biglietti e mi chiese se lo volevo io, dato che a lei il concerto non interessava, mentre i Floyd erano il mio gruppo preferito.
Mia madre non ne volle sapere, ero minorenne e abitavo poco fuori Roma e i miei non intendevano lasciarmi dormire a casa di amici, né venirmi a prendere alla fine del concerto, ritenendo tra l'altro che l'evento fosse "pericoloso".
"Quando sarai più grande" disse mia madre "ci andrai per conto tuo, ma ora no!"
Quello fu l'ultimo concerto dei Pink Floyd a Roma, nell'anno del loro ultimo album. Nel frattempo ne sono anche morti un paio, che proprio vecchietti non erano, ma neanche ragazzini...
Morale della favola, non ho mai potuto e mai potrò vedere i "vecchi" Pink Floyd dal vivo, pur avendo avuto un'occasione d'oro, e questo rimpianto mi rimarrà sempre.
Al concerto in cui sono stata per il mio compleanno, per la prima volta in tante performances, Alice Cooper ha fatto un piccolo tributo ai Pink Floyd, inserendo un pezzetto di The Wall in una delle sue canzoni.
Per quanto Alice Cooper non potesse sapere che ero lì e che stavo festeggiando il compleanno, l'ho preso come un piccolo regalo inatteso

Un altro regalo inaspettato e piacevolissimo è stato trovare tutti gli amici del forum in chat a farmi gli auguri, al mio ritorno.
Kimono e Telemaco hanno addirittura rinunciato ai loro impegni per la serata, per trascorrerla con me

Inaspettata e piacevole è stata anche la tua poesia

Non c'è un regalo migliore, avete vinto tutti

Re: L'angolo della poesia
Kimono e Telemaco ......molto affini, non mi meraviglia che la sensibilità abbia loro suggerito di rinunciare ai lo impegni per festeggiare Queen.
Però visto che Kimono è rimasta l'unica senza poesia dedicata voglio subito rimediare....
Dedicata a Kimono .
In controluce delicata appoggi
le bianche mani all’affascinante mistero,
arabeschi di voluttà d’oriente volgi
chiedendoti della vita il significato vero.
Fisionomia che reclina il capo al sogno
di dolce sentimento e più desiosa
nel cercar amor che fosse degno
di nutrirsi all’ alma sua sì preziosa.
Un caro saluto, il prof.
Però visto che Kimono è rimasta l'unica senza poesia dedicata voglio subito rimediare....
Dedicata a Kimono .
In controluce delicata appoggi
le bianche mani all’affascinante mistero,
arabeschi di voluttà d’oriente volgi
chiedendoti della vita il significato vero.
Fisionomia che reclina il capo al sogno
di dolce sentimento e più desiosa
nel cercar amor che fosse degno
di nutrirsi all’ alma sua sì preziosa.
Un caro saluto, il prof.
mariomorelli- Messaggi : 1599
Data d'iscrizione : 30.04.11
Re: L'angolo della poesia
Sono colpita, stupita, piacevolmente sorpresa...
grazie!
grazie!

Kimono- Messaggi : 1174
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: L'angolo della poesia
Molto belle Kim le poesie che hai postato
.
I poeti arabi e persiani che stiamo scoprendo hanno un modo affascinante, avvolgente direi, di scrivere...

I poeti arabi e persiani che stiamo scoprendo hanno un modo affascinante, avvolgente direi, di scrivere...
varanasy- Messaggi : 1553
Data d'iscrizione : 03.03.11
Età : 48
Località : Toscana
Pagina 3 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8

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